Novità nella gestione dei rifiuti urbani: nuovo testo unico di ARERA

26 Aprile 2022 | Arera, Gestione dei rifiuti, Servizio raccolta rifiuti

Quali sono le novità nella gestione dei rifiuti urbani dettate dal nuovo testo unico di ARERA Andiamo verso una standardizzazione della qualità della gestione dei rifiuti che le diverse società di gestione dovranno adottare previste dal Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani’ (TQRIF). Ma di cosa si tratta?  Come si dovranno attuare gli adeguamenti?

A partire dal 1° gennaio 2023 l’adeguamento alla standardizzazione della gestione dei rifiuti urbani sarà obbligatorio con una serie di vincoli

Con gennaio 2023 la standardizzazione della gestione dei rifiuti urbani imposta da ARERA dovrà essere già attuata e, per la verità, entro la primavera 2022 dovranno essere già adottate le misure dalle società territoriali.

Per capire come sarà necessario effettuare l’adeguamento dobbiamo tenere presenti alcuni punti sostanziali ai quali ARERA fa riferimento per la nuova gestione dei rifiuti urbani.

Quali sono in sostanza gli obblighi cui adeguarsi per le società di gestione dei rifiuti?

Ma andiamo subito a vedere quali sono i nuovi obblighi ai quali è necessario adeguarsi per le società di gestione dei rifiuti legate al territorio. Il set di obblighi di qualità introdotto dalla delibera 15/2022/R/rif è articolato in maniera molto chiara e riguarda sia la qualità contrattuale che la tecnica della gestione dei rifiuti.

Per quanto riguarda la qualità contrattuale il nuovo testo unico prevede obblighi che investono l’attivazione delle richieste, la variazione o cessazione del servizio, i reclami con conseguente eventuale rettifica degli importi addebitati agli utenti, le modalità di pagamento e/o rateizzazione di quanto dovuto, ritiro dei rifiuti su chiamata e gli eventuali disservizi o la riparazione delle attrezzature atte alla raccolta dei rifiuti urbani.

Questo sarà gestito mediante l’attuazione di uno sportello online nella homepage degli enti territoriali per la gestione delle richieste di assistenza da parte dell’utenza.

La qualità sarà quindi controllata utilizzando degli indicatori standardizzati in tutto il Paese.

Per quanto concerne la qualità tecnica, sono due i punti importanti che toccano il servizio di raccolta e sono davvero molto importanti: la sicurezza e la continuità e regolarità della raccolta dei rifiuti urbani. Questi sono due aspetti basilari che possono essere considerati scontati ma proprio per questo non sono trascurabili.

Gli standard saranno resi pubblici come previsto dall’articolo 5 dell’allegato del TQRIF, nella Carta della Qualità del Servizio Integrato di gestione dei rifiuti urbani.

Ma qual è la novità? Cosa cambia veramente per gli utenti che si avvalgono del servizio di gestione dei rifiuti urbani?

La vera novità, che interesserà in particolare alcuni cittadini, sta nel poter rateizzare ulteriormente la spesa se supera i 100€ per le categorie che andiamo a delineare:

  • cittadini beneficiari del bonus sociale per il disagio economico (previsto per elettricità, gas e acqua)
  • cittadini in condizione economiche disagiate (delineati con i criteri dell’ETC)
  • importi che superino del 30% il valore medio delle riscossioni degli ultimi due anni