Smaltimento dei Rifiuti Pericolosi: Classificazione

4 Ottobre 2016 | Gestione dei rifiuti

Smaltimento dei Rifiuti Pericolosi: Classificazione, Norme e Obblighi

Uno degli aspetti più delicati da trattare nello smaltimento dei rifiuti pericolosi per chi opera nel settore della gestione dei rifiuti è dato sicuramente dal comparto dei rifiuti pericolosi o rifiuti speciali pericolosi.

Un campo che merita grande attenzione nei processi di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti pericolosi, a causa della pericolosità di questi rifiuti che possiedono caratteristiche differenti: esplosivo, infiammabile, tossico, cancerogeno, corrosivo, infettivo, solo per citarne alcune.

E’ responsabilità del produttore e del detentore valutare e classificare le caratteristiche del rifiuto, per la quale deve rispondere anche nell’intero processo di trattamento.

Ecco che la classificazione rifiuti pericolosi che deve essere riportata sul formulario di identificazione rifiuto e sul registro di carico e scarico rifiuti va affrontata con la massima attenzione, onde evitare errori che comportano sanzioni penali per chi fornisce false indicazioni sulla natura, sulla composizione e sulle caratteristiche chimico-fisiche dei rifiuti.

 

RIFIUTI PERICOLOSI CLASSIFICAZIONE

  • HP 1 “Esplosivo” Rifiuti pirotecnici, i rifiuti di perossidi organici esplosivi e i rifiuti autoreattivi esplosivi;
  • HP 2 “Comburente”: Rifiuto che genera combustione di altre materie;
  • HP 3 ” Infiammabile”:
    – rifiuto liquido infiammabile;
    – rifiuto solido e liquido piroforico infiammabile
    – rifiuto solido infiammabile
    – rifiuto gassoso infiammabile
    – rifiuto idroreattivo
    – altri rifiuti infiammabili
  • HP 4 “Irritante”:Crea irritazione cutanea o lesioni oculari;
  • HP 5 “Nocivo”: Per esposizione singola o ripetuta, crea effetti tossici;
  • HP 6 “Tossico”: Ingerito, assorbito per vie cutanee o inalato;
  • HP 7 “Cancerogeno”: Causa o aumenta le possibilità di cancro;
  • HP 8 “Corrosivo”: Sviluppa corrosione cutanea;
  • HP 9 “Infettivo”: Infetta attraverso micro organismi l’uomo o altri essere viventi;
  • HP 10 “Teratogeno”: Provoca infertilità;
  • HP 11 “Mutageno”: rifiuto che può causare una mutazione, ossia una variazione permanente della quantità o della struttura del materiale genetico di una cellula;
  • HP 12 “Liberazione di gas a tossicità acuta”: libera gas a tossicità acuta a contatto con l’acqua o con un acido;
  • HP 13 “Sensibilizzante”: Contiene una o più sostanze sensibilizzanti;
  • HP 14 “Ecotossico”;
  • HP 15 “Rifiuto che non possiede direttamente una delle caratteristiche di pericolo summenzionate ma può manifestarla successivamente “

 

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