In molti settori una delle sfide più difficili da affrontare è legata alla sostituzione del proprio sistema informativo, una strada spesso obbligata per sfruttare le nuove tecnologie. Sei curioso di sapere cosa fare per adottare un software gestione rifiuti ERP? Continua a leggere e lo scoprirai.
Affidarsi ad una soluzione informatica in linea con l’evoluzione tecnologica può fare la differenza tra il restare ancorati a vecchie procedure ed aprirsi ad un mondo nuovo in grado di garantire altissime prestazioni, dettaglio non da poco per gli operatori del settore rifiuti, sia privati che pubblici.
L’importanza della consulenza ERP nella gestione dei rifiuti
Parliamoci chiaro, anche se non sono tantissime, le soluzioni software in grado di risolvere le problematiche di questo particolare settore, esistono e sono diverse.
Ma, nonostante per molte imprese l’evoluzione sia ormai un passaggio obbligato, è fondamentale che a gestire l’installazione o l’eventuale migrazione sia un consulente ERP professionista.
Perché un software gestione rifiuti ERP e non un gestionale qualsiasi? Presto detto, ciò che distingue una soluzione ERP da un normale gestionale è la capacità di interagire con tutti i processi aziendali elaborandone la grande mole di dati prodotta per proporre le soluzioni utili ad ottemperare le scelte strategiche dell’azienda.
In parole povere un gestionale ERP permette un livello di raccolta, gestione ed analisi dati più oreciso ed approfondito di un qualsiasi altro software in commercio.
Per valutare e coordinare le operazioni di setup e stabilire un adeguato calendario formativo per gli utenti che dovranno lavorarci è necessario interpellare un consulente ERP.
In ultima analisi è necessario comprendere che, nel caso specifico di un’azienda di smaltimento rifiuti, una soluzione professionale consente l’integrazione delle nuove tecnologie quali Machine Learning ed Intelligenza Artificiale che stanno regalando soluzioni davvero sorprendenti in termini di prestazioni nei controlli di gestione.
Purtroppo però la tecnologia da sola potrebbe non bastare perché il passaggio ad un nuovo gestionale ERP è un momento molto delicato e potenzialmente ricco di difficoltà.
Quali difficoltà? Ti elenchiamo le più comuni:
* Blocco completo del sistema e delle procedure (necessario all’installazione del nuovo software gestione ERP)
* Formazione del personale (momento fondamentale nel quale è necessario investire molto tempo)
* Impossibilità a sfruttare tutte le potenzialità del nuovo gestionale ERP
Ed è qui che entra in gioco l’importanza del consulente ERP, il quale è l’unico in grado di traghettare in modo corretto e professionale l’azienda verso l’evoluzione tecnologica necessaria per affrontare le sfide future e godere degli enormi vantaggi apportati dal nuovo sistema informativo.
Software ERP: come integrare la gestione rifiuti 4.0 senza difficoltà?
Come accennato in precedenza, l’installazione di una soluzione ERP richiede una consulenza specializzata nel settore rifiuti, solo grazie a quest’ultima sarà possibile affrontare il momento di transizione senza imprevisti o ricadute sulla produttività.
Quali sono i vantaggi di affidarsi ad un consulente ERP? Eccoli:
* Miglioramento immediato dell’operatività nella programmazione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti
* Aggiornare in tempo reale dati e statistiche legate alla raccolta differenziata
* Avere a disposizione un quadro normativo completo in termini amministrativi (gestione della Tariffa Puntuale)
* Mantenere sotto controllo tutti i costi della gestione rifiuti
* Automazione totale delle pratiche burocratiche e fiscali obbligatorie
A questo è fondamentale considerare l’importanza dell’integrazione delle più avanzate tecnologie nel settore della gestione rifiuti, Machine Learning ed Intelligenza Artificiale, in grado di rivoluzionare e trasformare la semplice gestione rifiuti in Gestione Rifiuti 4.0.